sentiero delle Torri

Descrizione completa attività

"Mamma li Turchi!!" Termine utilizzato ancora oggi dai salentini a ricordo di un periodo buio della penisola.

E' il 28 Luglio del 1480 e dinanzi a Otranto si presenta una possente flotta navale comandata da Gedik Ahmet Pascià detto anche Giacometto.

E' l'inizio dell'assedio di Otranto da parte degli Ottomani che durerà diverse settimane e che porterà nel mese di agosto dello stesso anno alla disfatta della stessa.
Il percorso si snoda tra i sentieri che costeggiano il mare ove ancora oggi si possono ammirare le imponenti torri edifificate subito dopo l'assedio e la successiva liberazione di Otranto, per l'avvistamento di ulteriori minacce provenienti dal mare. Le stesse a vista una con l'altra per poter comunicare  con segnali di fumo o luminosi e trasmettere un messaggio o richiedere soccorso.

Visita quindi ad una serie di torri differenti una dall'altra e per dimensioni e per forma,alcune in perfette condizioni altre con i segni evidenti del tempo. Durante l'escursione si avrà modo di vedere anche piccole postazioni ricavate nelle grotte calcaree situate lungo la falesia.

L'escursione terminerà con una passeggiata entro le mura difensive della cittadina di Otranto in cui si trovano ancora oggi i proiettili in pietra utilizzati dagli ottomani per aprire una breccia.

Visita in fine alla cattedrale dove riposano in apposite teche le ossa degli ottocento martiri che all'epoca si rifiutarono di abbandonare la fede cristiana e quindi torturati e giustiziati sul vicino colle della Minerva.

Attrezzatura utile - Trekking

Nel periodo estivo vestirsi con indumenti leggeri tecnici o cotone, shorts, t-shirt, cappello, occhiali da sole e scarpe adatte alla camminata su sentieri sconnessi e/o rocciosi (calzatura da trekking).
In primavera e autunno pantalone lungo.